Come sostenere il Teatro Carani

Si può contribuire alla GESTIONE del Teatro Carani tramite un’erogazione liberale

Il Teatro Carani appartiene a tutti noi; è un patrimonio culturale della città che, per la sua gestione teatrale di livello, ha bisogno di essere sostenuto. Ogni cittadino, ente e azienda che condivide quest’idea può effettuare un’erogazione liberale di qualsiasi importo, anche contenuto. Tali erogazioni liberali confluiranno al Fondo di Gestione che verrà utilizzato per l’attività di gestione e programmazione teatrale e non per la ristrutturazione. I nomi dei donatori saranno pubblicati sul sito web del Teatro, oppure, qualora non venga inviata la liberatoria alla pubblicazione, possono restare anonimi.
In virtù del recente DL n.73/2022 cosiddetto “Decreto Semplificazioni” pubblicato sulla G.U. 21.6.2022 n.143 vengono garantiti agli Enti del Terzo Settore (ETS), e quindi anche alla Fondazione, alcuni tra i benefici fiscali più rilevanti per le realtà non profit e previsti dal Codice del Terzo settore (CTS) tra le quali le agevolazioni, sotto forma di detrazioni e deduzioni, in caso di erogazioni liberali in denaro o in natura previste dall’art.83 del codice del terzo settore e in particolare:

Detrazione Irpef del 30%

sulle erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche, in denaro o in natura, per un importo complessivo in ciascun periodo d'imposta non superiore a 30.000 euro, a condizione che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. Il limite massimo dell’erogazione agevolabile su cui calcolare la detrazione del 30% è dunque fissato in 30.000 euro.

Esempio:
Un contribuente che versa nel corso del 2022 tramite bonifico bancario l’importo di € 100 alla Fondazione potrà fruire di una detrazione di € 30 pari al 30% dell'erogazione effettuata.

Deduzione nel limite del 10% del reddito complessivo

dichiarato delle erogazioni liberali in denaro o in natura effettuate da persone fisiche, enti e società.
Se la deduzione risulta di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, l'eccedenza può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Esempio:
Un contribuente che nel 2022 ha un reddito imponibile di € 50.000 potrà dedurre nella propria dichiarazione dei redditi fino ad un importo di € 5.000 (pari al 10% di € 50.000) a titolo di erogazione liberale effettuata a favore della Fondazione; l’eventuale importo erogato in eccesso sarà deducibile dal reddito degli esercizi successivi.

Si può destinare il 5 per mille alla Fondazione Teatro Carani ETS

Il 5 per mille rappresenta uno strumento molto utile per gli enti no profit che operano nei settori di interesse sociale e culturale, come appunto la nostra Fondazione. Nel momento in cui il contribuente predispone la dichiarazione dei redditi, potrà infatti decidere di destinare il 5 per mille alla Fondazione Teatro Carani ETS.

Esempio:
il contribuente deve pagare 3.000 euro di tasse; può quindi destinare alla Fondazione 15 euro (ossia 3000 / 1000 x 5 => il 5 per mille appunto).

In particolare è necessario che nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Persone Fisiche), il contribuente firmi il riquadro dedicato al sostegno degli Enti del Terzo Settore, e inserisca il codice fiscale 94204230364 della Fondazione Teatro Carani ETS.
Chi non presenta la dichiarazione dei redditi può compilare la Scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille dell'Irpef (pag. 6-7 del modello CU), firmando nel riquadro dedicato al sostegno degli Enti del Terzo Settore e indicando il codice fiscale di Fondazione Teatro Carani ETS 94204230364.

Si può diventare Sostenitore

Possono ottenere la qualifica di Sostenitore le persone fisiche o giuridiche e gli Enti Pubblici o privati che, condividendo le finalità della Fondazione, versano l’importo di euro 10.000 (diecimila).
I conferimenti effettuati dai Sostenitori confluiscono al Fondo di Gestione e saranno utilizzati per l’attività di gestione della Fondazione e non per la ristrutturazione. Per conoscere cosa implica la qualifica di Sostenitore, occorre visionare lo Statuto contenuto nella sezione “Scopri di più” qui di seguito.

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